Siamo al capolinea.. alla fine dei nostri STEP.. In quest'ultimo passo racchiudiamo quello che è stato il nostro percorso all'interno del blog.. siamo partiti con le presentazioni nei primi step.. per poi passare all'uso del nostro colore nel mito, nel cinema, nella musica e nella moda.. per poi continuare con la cucina.. con il design e con le arti pittoriche.. concludendo con la nostra nuvola del colore.. che raccoglie un po' tutto il succo del nostro percorso..
Non avrei mai immaginato che con un colore potessi riuscire a descrivere e spaziare così tanti argomenti diversi tra loro, in particolare con il mio colore.. devo dire che al momento dell'assegnazione speravo in un giallo.. marrone.. blu.. nero.. rosso.. e quando ho visto il solidago ho pensato: " E adesso??" e per di più scuro! Invece sono stato molto contento e soddisfatto del lavoro svolto, grazie al profesore che ci indirizzava sulla strada giusta.
Vorrei conludere, come ho iniziato, con una citazione..
martedì 10 gennaio 2017
domenica 8 gennaio 2017
martedì 3 gennaio 2017
Step 23 - Un colore "selvaggio"
Le erboristerie astrologiche distinguevano 7 piante planetarie, 12 erbe associate ai segni dello zodiaco, 36 piante assegnate ai segni zodiacali e agli oroscopi.
Gli indiani Omaha trovano una delle maggiori differenze tra loro e i bianchi nel fatto che gli indiani "non colgono i fiori" (per divertimento), infatti le piante hanno un uso sacro conosciuto solo dai loro signori segreti.
Gli indiani Aymara, dell'altipiano boliviano, sono abili nel campo della conservazione dei prodotti alimentari. Furono anche agronomi e botanici.
Gli indigeni possiedono un senso acuto degli alberi caratteristici, di arbusti e delle erbe.
In quasi tutta l'America del Nord la pinata chiamata salvia ha una parte importantissima in diversi rituali, sia sola, sia acompagnata dal SOLIDAGO. Grazie alla funzione che è riservata nel nuovo mondo alla SOLIDAGO VIRGA AUREA chiamata anche "ramoscello d'oro".
Gli indiani Omaha trovano una delle maggiori differenze tra loro e i bianchi nel fatto che gli indiani "non colgono i fiori" (per divertimento), infatti le piante hanno un uso sacro conosciuto solo dai loro signori segreti.
Gli indiani Aymara, dell'altipiano boliviano, sono abili nel campo della conservazione dei prodotti alimentari. Furono anche agronomi e botanici.
Gli indigeni possiedono un senso acuto degli alberi caratteristici, di arbusti e delle erbe.
In quasi tutta l'America del Nord la pinata chiamata salvia ha una parte importantissima in diversi rituali, sia sola, sia acompagnata dal SOLIDAGO. Grazie alla funzione che è riservata nel nuovo mondo alla SOLIDAGO VIRGA AUREA chiamata anche "ramoscello d'oro".
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